Il mistero della bimba scomparsa dall’ex hotel Astor di Firenze si infittisce sempre di più: di Kata, però, non c’è ancora traccia.
La famiglia di Kata potrebbe essere passata dal ruolo di vittima a quello di aggressore. Ieri, infatti, è stato arrestato Argenis Abel Alvarez Vazquez – meglio conosciuto come Dominique, lo zio della piccola scomparsa. Lui è stato l’ultima persona a vedere la bimba lo scorso 10 giugno.
Dominique ed i genitori di Kata sarebbero finiti al centro di un’indagine sull’ex hotel Astor dove, secondo gli inquirenti, sarebbero state commesse estorsioni e reati come quello delle lesioni gravi e del tentato omicidio. Gli agenti hanno ottenuto la copia forense dei telefoni del padre e della madre della bambina di origine peruviana.
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Rapita per vendetta?
Kata, quindi, potrebbe essere stata rapita per vendetta contro l’attività criminale portata avanti dalla sua famiglia all’interno dell’ex hotel Astor. L’arresto dello zio potrebbe convincerlo a rivelare quello che per ora ha tenuto nascosto sulla situazione dell’albergo occupato.
Quello che è sicuro, comunque, è che la piccola sia stata rapita da un volto a lei familiare, verso il quale non ha opposto resistenza. Qualche inquilino dell’ex hotel, dopo il fermo notificato a Argenis Abel Alvarez Vazquez, potrebbe decidersi a parlare e a rivelare che cosa sia realmente successo lo scorso 10 giugno.